LA CINA E L´UNIVERSITÀ DI MACERATA. UN LEGAME POSSIBILE, UN´OPPORTUNITÀ PER TUTTI.
FRANCESCA SPIGARELLI, Docente di Economia Politica ed Economia Manageriale presso l’Università degli Studi di Macerata, Direttrice China Center
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LA CINA E L´UNIVERSITÀ DI MACERATA. UN LEGAME POSSIBILE, UN´OPPORTUNITÀ PER TUTTI.

FRANCESCA SPIGARELLI, Docente di Economia Politica ed Economia Manageriale presso l’Università degli Studi di Macerata, Direttrice China Center

ZENZERO - Direi una spezia energizzante... lo zenzero: dà energia. Sapore forte ed intensissimo. Mi piace molto anche nell'aspetto estetico: ha una buccia grezza che nasconde un coloro giallo oro che dà calore.

Si è da poco concluso l'evento China Goes Global, una conferenza organizzata dal China Center di cui sei Direttrice. Come ha vissuto la città di Macerata un evento di fama mondiale sul tema degli investimenti cinesi? Quali possibilità si sono aperte per le aziende locali?China Goes Global è un evento scientifico di grande prestigio internazionale. Si tratta di una delle più grandi ed attive conferenze sul tema della globalizzazione cinese, che per ben sette anni si è svolta alla Kennedy School di Harvard e dal 2013 ha adottato un approccio “itinerante”, toccando città come Brema, Shanghai ed Atlanta.
A Macerata abbiamo avuto il record di presenze (circa 200 persone, con 120 lavori presentati da studiosi di tutto il mondo). La città ha risposto in modo eccellente, con un supporto fondamentale del Comune e dell'Associazione Sferisterio per organizzare al meglio l'accoglienza degli ospiti e far loro godere la città, con visite guidate ai musei, allo Sferisterio e partecipazione all'Opera. Anche la Camera di Commercio ha supportato l'evento, concorrendo ad organizzare una sessione su Food & Wine in cui si sono analizzate la potenzialità dei nostri produttori locali nell'esportare i propri prodotti in Cina. Proprio questa sessione è stata una vetrina per aziende locali e produttori, confluita poi nella degustazione di prodotti all'Enoteca Regionale.
Molte aziende locali hanno colto l'importanza dell'evento offrendo sponsorizzazioni o in denaro o in beni, attraverso cui emergere all'attenzione dei tanti ospiti e farsi conoscere.
Tra gli sponsor maggiori poi, le Concerie del Chienti hanno valorizzato l'evento per farsi conoscere come eccellenza nel mondo e come caso di successo di una acquisizione cinese. La presentazione del proprio caso durante una delle sessioni plenarie e la visita aziendale hanno dato grande visibilità all'azienda.

Cina e Italia, se dovessi chiederti a bruciapelo una diversità e un’ affinità, senza pensarci, cosa mi risponderesti?Le diversità forti sono di tipo culturale e linguistico. Le affinità maggiori, personalmente, le trovo in alcuni valori fondanti come il ruolo della famiglia e l'importanza ed il rispetto per gli anziani.

Guardiamo al mondo imprenditoriale, come sono i rapporti tra italiani e asiatici ad oggi e come pensi cambieranno nei prossimi 10 anni?La Cina si sta affermando come fulcro determinante dell'andamento dell'economia mondiale. Molte imprese italiane hanno e stanno sottostimando il rischio di ritardare la loro presenza e visibilità sul mercato cinese. La Cina non è più ormai il paese in cui produrre a basso costo della manodopera. E' un mercato che sta crescendo sempre più non solo per capacità di spesa della classe media, ma anche in termini qualitativi, per l'attenzione ai prodotti di qualità elevata e la sofisticazione delle richieste. E' un paese che sta divenendo una eccellenza in diversi comparti, tra cui l'ICT, la meccanica, le biotecnologie. Sta crescendo nelle industrie dell'intrattenimento e della cultura. I rapporti commerciali con l'Italia sono destinati a mutare sicuramente nei prossimi 10 anni, soprattutto se le imprese italiano sapranno cogliere correttamente le opportunità che derivano da quel mercato. Ciò richiede uno sforzo organizzativo e gestionale notevole: la Cina non può assolutamente essere gestita come uno dei tanti mercati internazionali per tutta una serie di motivi che al China Center di UniMC affrontiamo sistematicamente nelle nostre attività ed iniziative.

Ora toglici una curiosità: sei Docente Universitaria con numerosissime deleghe di Ateneo su vari fronti progettuali, Direttrice del China Center e Mamma, qual è il tuo segreto per riuscire a gestire i tanti impegni lavorativi con quelli familiari?Il segreto è la famiglia, la coesione e l'armonia interna che deriva anche da un grande, grandissimo, supporto dei nonni. In questo la Cina ci assomiglia. Il ruolo della famiglia è un elemento fondante della società.

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